Maestria artigianale al Pitti Uomo 2023: L'opera di Eli Russell Linnetz

L’edizione n.104 di Pitti Uomo, tenutasi a Firenze presso la Fortezza da Basso dal 13 al 16 giugno 2023, è stata basata sul tema Pitti Games. L’evento, che ha accolto numerosi grandi marchi della moda, ha avuto come guest designer Eli Russell Linnetz, fondatore di ERL.

Nel piazzale centrale della fortezza l’artista ha creato un suggestivo set cinematografico. Attraverso l’installazione di un bassorilievo realistico della Statua della Libertà circondata da un’impalcatura, Linnetz ha prodotto l’illusione che la statua stia lentamente sprofondando.

Questo è stato reso possibile grazie al supporto due realtà italiane che spesso collaborano assieme come Polistudio Design, specializzata in lavorazioni in polistirolo e in poliuretano, e Innometal Italia, specializzata in finiture in metallo. Le due aziende hanno permesso la realizzazione di una scultura che potesse essere leggera, ma al tempo stesso resistente e raffinata, con l’utilizzo di un materiale come il polistirolo per la struttura e al rame e l’ottone per il rivestimento.

L’artista californiano, invitato a sfilare nell’ultimo giorno dello show, è definito come un artista poliedrico, titolo che gli permette di spaziare con la fantasia e di portarlo, in questo caso, alla creazione di un progetto basato sull’idea di un futuro distopico nella quale si possa surfare su quella che oramai è una città affondata.

L’opera, intitolata Make Believe: The Making of Planet of the Apes, si ispira l’omonimo film nel quale l’idea di evoluzione e cambiamento sono il tema centrale. Allo stesso modo, anche nel mondo della moda innovazione e rinnovamento sono fattori costantemente ricercati.

Il risultato ottenuto, frutto del lavoro congiunto dell’artista e dell’artigianato italiano, è riuscito nell’impresa di dare forma e illusione della Statua della Libertà. Ulteriore elemento distintivo è dato dai materiali utilizzati, i quali hanno consentito di ricreare con precisione i dettagli e le tonalità del verde e dell’oro della statua originale, conferendo alla struttura una sensazione di autenticità e un’impressione di monumentalità, esaltando le capacità degli artigiani nel trasformare materie prime in opere d’arte.

Persino l’imprevedibile intervento del maltempo, che ha caratterizzato brevi ma intense piogge durante il secondo giorno dell’esposizione, ha contribuito inaspettatamente alla suggestione dell’opera. Le pozzanghere createsi attorno all’installazione, hanno conferito alla statua un aspetto ancora più realistico, accentuando l’illusione del suo lento sprofondamento nel terreno. Tale fenomeno, ancora una volta ha sottolineando l’abilità degli artigiani nel creare non solo opere d’arte impeccabili, ma anche resilienti agli agenti atmosferici e confermando il ruolo dell’opera di punto focale dell’intero evento.

Di fatto, il designer sottolinea come gli artigiani permettano di creare magia e realizzare sogni, enfatizzando la disponibilità del pubblico a sospendere la propria incredulità. Inoltre, mette in evidenza l’importanza della parola “Make“, spiegando che per lui Pitti ha un forte legame con la creazione, ovvero il making, sia degli abiti che dell’artigianato.

Questo permette di affermare come l’installazione Make Believe non solo ha catturato l’essenza del tema dell’edizione 2023, ma ha anche reso omaggio al processo creativo e all’abilità artigianale e le sue tecniche innovative, che contraddistinguono da sempre il nostro territorio.

 

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